Mercatini – my way

Prendere un tavolo (possibilmente ingombratne e pesante) un ombrellone sgarruppato, due sedie in tema con l’ombrellone e taaaaaaaaaaaaaaaaanta roba usata da vendere!! (soprattutto libri).

Ieri c’è stata la fiera di San Gillio, evento attesissimo dal sottoscritto e dalla Franci perchè è stato per noi il primo mercatino dell’usato a cui abbiamo partecipato. E’ stata una fantastica esperienza, ma stancantissima e ora vi racconterò come si sono svolti i fatti!

I preparativi sono iniziati un mese prima, periodo nel quale, come speleologi, ci siamo addentrati nei meandri delle rispettive cantine. Un esperienza forte. A volte emozionante a volte raccapricciante. Ritrovare un libro di quando eravamo bambini ti può commuovere fino alle lacrime, ma ritrovare un cazzo di gommapiuma vibrante con occhi e nasone (gentile regalo di A. Tomatis o forse è meglio dire Alessandro T. per la privacy…. mah! :D) non ha prezzo! Finita la cernita e dopo aver lasciato la cantina in uno stato pietoso manca solo da aggiungere qualche libro di Grisham e la merce è pronta!.

Arriva il giorno del mercatino. Sveglia alle 6.30 (alle 7.00 ci aspettano in piazza per montare il banco), caffè, pipì, denti non c’ho voglia ahahah e si parte! (le auto le hoc aricate la sera prima). Siamo già in ritardo nonostante fossimo a un paio di chilometri da San Gillio e a metà strada devo rallentare di colpo e fermarmi………. Dinanzi a me si stende una marea spumosa bianca infinita che si ingrossa e si avvicina velocemente…. non c’è via di scampo!!!! Una massa belante ingloba la mia auto e quella di Francesca. Mille pecore arzille sfilano intorno a noi! Figo! Passate le pecore resta un enorme distesa pallini di cacca e noi possiamo schiacciarli tutti per primi! (e che cacchio).

Arriviamo in paese ed è già pieno di mercatari! Non mi aspettavo tutta questa gente. Passo davanti a una decina di persone in attesa di avere il proprio posto e mi impossesso di un angolino strategico ai margini della piazza centrale (+45° 8′ 31.20″, +7° 32′ 3.84″).

Montiamo tutto e disponiamo la merce in un gran bel modo. Ci sono gioiellini, pupazzetti e giocattoli, libri, poster, vestiti, scarpe, sedie sdraio, un angolo antiquario con due lampade un lavabo fiori finti e una scatolina piena di monete e dulcis in fundo un cesto con i “PACCHETTINI SORPRESA” alla modica cifra di fifty cent each! Affarone!

La mattina scorre relativamente tranquilla, non c’è molto movimento e fa freddino all’ombra col venticello che rompe le scatole. Verso l’ora di pranzo abbiamo l’unico momento di tensione perchè sgrido ingiustamente Shiro (il cane di Francesca e Silvia) e poi nessuno viene a trovarci per darci il cambio una mezzoretta il tempo di andare in bagno. Comunque poco male nell’economia della giornata. Alle 15.00 arriva a trovarci Silvia e il paese inizia a riempirsi di gente e pure il sole torna caldo!

Iniziano gli affari e non riusciamo a credere alle vendite che riusciamo a fare! Spariscono pezzi pregiatissimi come il libro di Giovanotti e romanzi di Patricia Cornwell ma anche l’acchiappa sogni (notare che a 3 metri avevamo una bancarella peruviana che vendeva solo flauti di pan tamburelli e acchiappa sogni!!! Avrò una qualche maledizione Inca sulla testa!). A fine giornata riusciamo anche a vendere le sdraio a 9€ l’una! Un affare per me che sono riuscito a svuotare un po la cantina ma anche per la signora visto il prezzo la quale ci chide di portarle noi a casa sua. Accettiamo.

Alle 19.00 siamo stanchissimi e decidiamo di sbaraccare. Stipiamo le auto e partiamo per l’ultima avventura della giornata. La consegna a Brione!

Non ho capito niente delle indicazioni stradali della signora ma miracolosamente grazie a un paio di cartelli riesco a non perdermi fino quasi alla fine quando ci ritroviamo davanti al civico 31 di via Buffa (noi dovevamo andare al 35!) e dove la strada è interrotta da una sbarra. Delusioneeeeeeeee. Facciamo retro in questa stradina sterrata e stretta e sorpresa! il 35 era solo ull’altro lato della strada! Fuck! Finiamo in una cascina abitata dalla signora e da 13 cani che ci vengono presentati uno per uno!

E’ stata un altra giornata indimenticabile perchè siamo riusciti a divertirci e pure a guadagnare qualcosa ma soprattutto abbiamo dimostrato a noi e a gli altri che possiamo fare quello che vogliamo soprattuto a modo nostro. Senza urlare, senza stress!

………

Comunque io il mercataro non lo potrei mai fareeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

 

Stanchezza sonno sonno stanchezza sonno………. zzZZzzZZzz

 

  • una moneta
  • orologio
  • libro
  • orecchini
  • pacchetto sorpresa
  • 2 libri
  • orecchini
  • braccialetto
  • 1 pacchetto sorpresa
  • scarpe
  • 2 libri
  • poster who
  • giacchetta
  • borsa
  • libro
  • poster
  • 2 pacchetti sorpresa
  • 2 libri
  • 2 sdraio

One response to this post.

  1. ma le bestie cn i corni alti tre metri erano gnu?

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